“Gigi Ponti si deve dimettere dal Consiglio regionale. Ho scritto al Presidente Fermi provvedendo a fargli avere la sentenza emessa dalla Corte dei Conti in relazione alla condanna per danno erariale. O Ponti provvederà a pagare, insieme ad altri, quasi 5 milioni di euro che ha nei confronti di Regione Lombardia, oppure la Giunta per le elezioni dovrà provvedere di conseguenza facendolo decadere dalla carica che ricopre”. Così Marco Fumagalli, capogruppo del M5S Lombardia, sull’incompatibilità sorta per il consigliere Gigi Ponti, in seguito alla sentenza della Corte dei Conti che lo condanna per danno erariale in merito alle vicende relative alla cessione delle azioni della Serravalle in cui erano coinvolte Asam e il Gruppo Gavio.
Il Consigliere Regionale Luigi Piccirillo aggiunge: “Mi chiedo se i colleghi del Pd che avevano presentato una mozione urgente per chiedere le dimissioni di Savoini dalla Vice Presidenza del Corecom, abbiano già provveduto a formalizzare una richiesta simile per il proprio compagno di partito o, se almeno gli abbiano chiesto di fare un passo indietro”.
In base all’art. 5 comma 3 lettera e) della Legge Regionale 2 dicembre 2016, n. 31 si prevede incompatibilità nel caso di colui che, con sentenza passata in giudicato, è stato dichiarato responsabile nei confronti della Giunta regionale, del Consiglio regionale o degli enti del sistema regionale e non ha ancora estinto il debito.
Dal Pd, tuttavia, fanno sapere che nello specifico, per quanto riguarda Gigi Ponti, non si tratta ancora di una sentenza passata in giudicato. La convinzione è che con il ricorso si possa fare chiarezza e riconoscere la correttezza dell’operato del politico cesanese.