ORIO AL SERIO – Oltre alla chiusura di 90 giorni scattata da ieri, venerdì 9 agosto, ora la questura di Bergamo ha chiesto al sindaco di Orio al Serio di revocare definitivamente la licenza alla discoteca teatro della lite poi sfociata nell’investimento mortale di Luca Carissimi e Matteo Ferrari, travolti sabato notte in moto dall’auto di Matteo Scapin.
All’origine della richiesta una serie di episodi che si sono ripetuti nel tempo e anche un aggressione a un minorenne, a cui un giovane ha rotto con un pugno la mandibola proprio pochi minuti prima della morte dei due giovani.
La questura parla di “costante inosservanza delle norme e delle prescrizioni da parte del gestore della sala da ballo e dei relativi collaboratori” di “indiscriminata somministrazione di alcolici, esorbitante affollamento del locale rispetto ai limiti imposti” e anche di “totale incapacità” di gestire le liti fra i clienti “con conseguenze, per la incolumità personale dei soggetti coinvolti, talvolta gravi e/o irreparabili”.
1 Comment
A questo punto aboliamo anche le auto e gli scooter !!!
Se non ci fossero gli scooter e le auto certi incidenti non succederebbero 🤔🤔🤔.
Sono gli imbecilli da mettere in galera a vita !!!! Cosi prima di fare cazzate ci pensano bene bene !!!