BERGAMO – Il sostituto procuratore di Bergamo Letizia Ruggeri ha formalizzato nella mattinata di ieri, mercoledì 14 agosto, l’indagine sull’incendio all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, costato la vita a una degente ventenne.
L’indagine è per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti e dunque senza alcun indagato. Anche ieri, nel corso dell’intera giornata, sono proseguiti gli accertamenti di Procura e Polizia di Stato per scoprire le cause del rogo avvenuto nel reparto di Psichiatria.
Nel frattempo sono in corso le pulizie all’interno della torre 7: il reparto, al terzo piano, è ancora interamente sotto sequestro, mentre i tecnici si sono messi a ripulire il piano superiore, danneggiato dal fumo, e quelli inferiori. Alcune stanze sono già state ripristinate. La torre 7 è comunque ancora vuota e non si conoscono le tempistiche per il rientro dei degenti (un’ottantina, da ieri ricoverati in altri reparti o in altri ospedali) della Psichiatria, dell’Oncologia e della Nefrologia.