MEDA – Quattro gol al Como in coppa Italia, due alla Giana Erminio settimana scorsa nel primo turno di campionato e ora un altro poker contro il Pontedera. In questo avvio di stagione di sicuro è un Renate da lustrarsi gli occhi. Al momento non soffre di quel problema che lo scorso anno aveva fatto venire il batticuore ai tifosi e aveva fatto temere la retrocessione: l’attacco sterile. Quest’anno con dieci gol negli ultimi tre impegni ufficiali, viene da pensare che possa essere tutta un’altra musica.
Il Renate dopo il fischio di inizio fa subito capire agli ospiti che dovranno lottare: al 2′ è Plescia a calciare di poco sopra la traversa. Se avesse centrato lo specchio della porta, sarebbe stato un eurogol. All’8′ ancora Pantere in evidenza: ma il tiro di Galuppini si stampa sulla traversa.
Il gol è nell’aria e non tarda ad arrivare: al 16′ è Plescia a portare in vantaggio i padroni di casa. Il Pontedera, stordito, non riesce a reagire come vorrebbe. Ne approfittano i nerazzurri che, al 24′, raddoppiano con un tiro di Pizzul all’incrocio dei pali.
Un doppio vantaggio che permette al Renate di tirare un po’ il fiato, mentre gli ospiti ci mettono grinta, ma non basta: mai in grado di impensierire il portiere Satalino.
Al ritorno in campo dopo la pausa il ritornetto non cambia: Plescia firma la doppietta personale al 48′. Una rete frutto della grande intesa con Galuppini che, dopo una punizione di Kabashi al 53′ finita di poco a lato, cala il poker del Renate al 58′ su calcio di rigore.
Ormai il match non ha davvero più nulla da dire. Mister Aimo Diana inizia la girandola di sostituzioni dando respiro ai grandi protagonisti di questa domenica da incorniciare. Il tabellino del match non cambia. L’incontro finisce con un esaltante 4-0 che fa sognare i tifosi.
Domenica, terzo turno di campionato, il Renate scende in campo alle 17.30 nella trasferta di Alessandria: la squadra avversaria, finora, ha ottenuto due pareggi in due partite.