MILANO – Un uomo di 47 anni, tossicodipendente ed ultras interista legato anche alla tifoseria gemellata della Lazio, è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Milano. E’ accusato di aver messo a segno tre rapine alla stessa farmacia, e una in un negozio, tra luglio e agosto.
Quando è stato bloccato l’ultras, che ha vari precedenti penali per furto, rapina, lesioni e stupefacenti, ha mostrato un tatuaggio lungo 10 centimetri sull’addome con su scritto ‘Art. 628 c.p.’ affermando che quella del rapinatore era la sua “vita”.
L’uomo, noto negli ambienti ultras dell’Inter e definito come uno sbandato, aveva anche affermato di essersi recato al matrimonio della figlia di ‘Diabolik’, Fabrizio Piscitelli, il leader degli Irriducibili ucciso con un colpo di pistola il 7 agosto scorso a Roma. In quel giorno la polizia ha accertato che Marino si era recato davvero a Roma, ma il particolare del matrimonio non è stato verificato.