MONZA – Nel big match della terza giornata è il Monza ad alzare le braccia al cielo. Impegnato al “Sinigaglia”, contro un Como ben organizzato e più ostico del previsto, i biancorossi riescono ad andare in gol nei minuti di recupero.
L’avvio è subito del Monza, che fa capire di essere arrivato al “Sinigaglia” per continuare la marcia verso la serie B. Al 3′ Finotto scalda già le mani al portiere Facchin che, un minuto più tardi, deve ripetersi con Chiricò deviando in corner la conclusione. Il gol, però, non arriva e il Como, piano piano inizia a farsi vedere.
La partita offre meno occasioni di quelle che ci si sarebbe aspettate alla vigilia, con le due squadre a punteggio pieno. In realtà per attendere una conclusione bisogna aspettare un calcio di punizione di Chiricò al 35′ che, tuttavia, non viene sfruttato a dovere da Brighenti. E sul finale del primo tempo il Como è quello più intenzionato ad arrivare al gol: conquista il suo primo calcio d’angolo. Poi una nuova conclusione di Ganz.
Si va negli spogliatoi. I biancorossi devono pensare a darsi una mossa se vogliono davvero dominare la stagione.
Le idee sono più chiare a inizio ripresa. Al 48′ assist di Armellino per Chiricò. A fatica Facchin riesce a evitare la rete. Ma i lariani non si arrendono facilmente: cinque minuti più tardi è Lamananna a dover neutralizzare in due tempi la conclusione di Iovine.
I tifosi si disperano al 58′ quando Chiricò, davvero straripante, colpisce la traversa con una involontaria deviazione di un avversario.
E’ il momento dei campi: mister Cristian Brocchi inserisce D’Errico al posto di Iocolano e Gliozzi al posto di Finotto, oggi un po’ meno vivace del solito, per dare più vivacità con Gliozzi. Dentro anche Marchi al posto di Brighenti. Cambiate di colpo le carte in tavola per una squadra comunque a vocazione offensiva.
Al 69′ è proprio D’Errico ad andare vicino alla rete, ma il suo tiro viene respinto sulla linea di porta da Iovine. Il tutto per tutto per avere i tre punti arriva all’83’: Brocchi toglie l’esausto Chiricò e dà spazio a Mosti.
Cambio azzeccatissimo: al secondo dei quattro minuti di recupero è lui a spedire il pallone in fondo alla rete. Un gol che vale oro per il morale e per la classifica.
Il Monza continua la sua marcia a punteggio pieno e lancia un segnale alle principali avversarie: anche nei momenti difficili ha colpi e uomini capaci di risolvere la partita in un momento.