In Italia si legge poco e il digitale non ha aiutato ad allargare la base di lettura. Il 60% dei 15-74enni legge un libro all’anno nel nostro Paese che, tra i cinque maggiori mercati editoriali europei, è quello con il più basso indice di lettura tra la popolazione adulta. E’ quanto emerge da una ricerca commissionata dall’Associazione Italiana Editori.
Se la qualità della lettura risulta scadente rispetto al numero di libri letti, il 45% ne legge uno ogni 4 mesi, e al tempo dedicato, il 9% nel 2019 ha riservato più di un’ora continuativamente alla lettura, nel giorno precedente l’intervista, dal digitale non arriva alcun conforto: non ha allargato infatti la base di lettura.
Secondo i dati, i mercati europei degli e-book (Regno Unito escluso) valgono tra il 4% e il 6% di quello trade, in Italia siamo vicini al 5%. Ancora oggi solo il 5% dei lettori italiani legge libri “solo in digitale”. Nel frattempo si sono aggiunti gli audiolibri che vengono letti dallo smartphone.