GALLARATE – Grazie all’intervento tempestivo degli Agenti della Volante del Commissariato cittadino un noto pregiudicato, più volte responsabile di vari reati contro il patrimonio su tutto il territorio nazionale, questa volta non è riuscito a portare a termine la truffa dello specchietto. Nella tarda mattinata di sabato 14 la Sala operativa del Commissariato è stata allertata da una cittadina che ha riferito di aver assistito, nei pressi di via Fusinato, ad un probabile tentativo di raggiro di una persona anziana da parte di un ragazzo di giovane età.
Con dovizia di particolari, la donna ha descritto la dinamica: il giovane, stava cercando di farsi pagare una cifra per un ipotetico danno subito allo specchietto retrovisore della sua autovettura, a sua detta causato dall’ignaro anziano. Comunicati il modello e la targa del veicolo utilizzato dal giovane truffatore, gli operatori della Volante sono intervenuti tempestivamente sul posto, senza riscontrare purtroppo la presenza di nessuna delle persone o del veicolo segnalati.
Dopo aver perlustrato attentamente tutte le vie adiacenti al luogo della segnalazione, sono riusciti ad individuare il veicolo in uso al probabile truffatore, che alla vista della Volante ha tentato invano di allontanarsi precipitosamente, bloccato da un’esperta manovra di guida del poliziotto.
Immediatamente gli agenti hanno individuato inoltre nelle vicinanze un anziano signore con difficoltà deambulatorie, mentre stava salendo su una Fiat Punto. Intuito che questi potesse essere la vittima del raggiro, soccorso dai poliziotti, ha affermato di avere avuto un piccolo sinistro stradale poco prima e di avere ceduto la somma di settanta euro in contanti ad un ragazzo al fine di risarcirgli il danno causato, ovvero il danneggiamento dello specchietto retrovisore della sua vettura – guarda caso corrispondente per marca, modello e colore a quella fermata poco prima.
A questo punto gli agenti, oramai certi che la persona fermata fosse l’autore della truffa, lo hanno sottoposto a perquisizione locale e personale. Il malvivente, approfittando del traffico e della confusione cagionata dalle numerose persone presenti sul posto, ha tentato di disfarsi di un pastello a cera di colore nero, utilizzato per simulare tracce di sfregamenti tra veicoli ed ingenerare così nelle proprie vittime la convinzione di essere responsabili di sinistri stradali.
Il gesto del fermato, però, non è passato inosservato all’equipaggio della Volante, che ha recuperato e sottoposto a sequestro l’oggetto. La perquisizione ha consentito di rinvenire la somma di 70 euro sotto il tappetino del sedile anteriore destro destinato al trasporto del passeggero, che il giovane – oramai senza scampo – ha confermato essere quella ricevuta per il raggiro in danno dall’anziano, nonché altro materiale riconducibile ad analoghi episodi nei confronti di altre vittime in diversi altri comuni italiani, per i quali sono state avviate le indagini del caso.
Il denaro provento della truffa è stato restituito alla vittima. In virtù degli elementi raccolti il pregiudicato è stato deferito in stato di libertà per il reato di truffa aggravata e segnalato alla Divisione Anticrimine della Questura, che ha dato avvio al procedimento per l’emissione di un foglio di via obbligatorio con divieto di fare rientro nel comune di Gallarate.