VILLASANTA – Il Parco Letterario Regina Margherita e il Parco Valle Lambro ha trovato casa. E’ stata inaugurata sabato 21 la nuova sede nei locali dello stabile in viale Cavriga, nella portineria di Villasanta nel Parco di Monza. Al taglio del nastro ufficiale hanno partecipato la presidente del Parco Valle Lambro, Eleonora Frigerio , con Antonetta Carrabs la presidente della Casa della Poesia di Monza, Stanislao De Marsanic, Presidente dei Parchi Letterari, il vicesindaco di Villasanta Gabriella Garat e l’assessore all’Urbanistica di Monza Martina Sassoli.
Il quartier generale del Parco Letterario brianzolo è all’interno della storica portineria alla Porta di Villasanta. L’edificio, costruito nel XIX secolo, è composto da ha un corpo centrale a due piani di forma semicircolare, affiancato da due corpi più bassi. Oltre alla sede del Parco Letterario, al pian terreno è stato allestito un info point del Parco Regionale della Valle del Lambro e al primo piano, invece sarà la Casa della Poesia di Monza a gestire le attività.
I Parchi letterari nascono con l’intento di farne delle mete di turismo – culturale, sostenibile e responsabile – che rappresenti un’opportunità concreta di sviluppo per le comunità e le imprese locali, nell’ambito di una rete nazionale, funzionale ed efficiente. Sono parti di territori caratterizzati da diverse combinazioni di elementi naturali e umani che illustrano l’evoluzione delle comunità locali attraverso la letteratura. Sono i luoghi stessi che comunicano le sensazioni che hanno ispirato tanti autori per le loro opere e che i Parchi intendono fare rivivere al visitatore elaborando interventi che ricordano l’autore, la sua ispirazione e la sua creatività attraverso la valorizzazione dell’ambiente, della storia e delle tradizioni di chi quel luogo abita.
Si tratta di un importante progetto portato avanti con la collaborazione con la Casa della Poesia di Monza. Contrariamente a quanto è avvenuto per gli altri 19 Parchi Letterari in Europa, quello della Regina Margherita è un unicum: per la prima volta è stato dedicato, non ad un artista o a un poeta, ma ad una mecenate una figura che ha saputo veicolare la cultura nelle sue molteplici forme. A Monza, nell’ambito tutelato del Parco Valle Lambro, vive il Parco letterario dedicato ad una donna dalle molteplici passioni e interessi culturali. La Regina Margherita, per prima, ha saputo fare tendenza: figura brillante, animatrice di circoli culturali, influenzando mode e stili di vita.
Il 18 novembre 2017, con una cerimonia in Villa Reale, è nato ufficialmente il Parco Letterario Regina Margherita e il Parco Valle Lambro. Ad un anno di distanza per festeggiare il primo anniversario, nel dicembre 2018, è stato organizzato un concorso per scegliere il logo del Parco Letterario che ha coinvolto gli studenti della quarta superiore che lo scorso anno scolastico hanno frequentato il liceo “Amedeo Modigliani” che hanno partecipato all’alternanza scuola-lavoro.
“Abbiamo voluto dare ufficialmente un quartier generale al Parco Letterario a due anni dalla sua nascita in Villa Reale. Un passo in avanti importante per far vivere sempre di più i tanti eventi culturali che in questi due anni hanno caratterizzato la storia di questa istituzione – ha spiegato Eleonora Frigerio, presidente del Parco Valle Lambro –. Ancora una volta si tratta di un lavoro di squadra che soprattutto per la nuova sede del Parco Letterario ha visto la determinante collaborazione con la Casa della Poesia di Monza e con la sua Presidente Antonetta Carrabs. Un particolare ringraziamento a Paolo Pezzaglia per l’importante donazione di volumi che arricchiscono l’importante dotazione culturale della nuova casa del Parco Letterario Regina Margherita e il Parco Valle Lambro”.
“La Regina Margherita – ha sottolineato Antonetta Carrabs, presidente della Casa della Poesia di Monza – è passata alla storia come un personaggio caratterizzato da grande sensibilità culturale. I suoi tanti salotti letterari, che ha animato a corte, erano aperti alle menti illuminate senza riguardo al ceto. In tutte le residenze dei reali, dalla Villa Reale di Monza, a Napoli, Roma e Bordighera, diede vita a riunioni artistico-letterarie a cui parteciparono gli esponenti più in vista della cultura italiana del tempo da Gabriele D’Annunzio a Fogazzaro, dal Manzoni, Giovanni Pascoli e Giosuè Carducci. Margherita amava la cultura e la musica e si circondò di poeti, intellettuali e artisti. Era animata da uno spirito di carità e da una grande generosità. Ringrazio il presidente Eleonora Frigerio per avere preso a cuore fin dal principio la nascita del nostro Parco Letterario a lei dedicato. La Casa della Poesia di Monza si sta adoperando, grazie alle tante sinergie con il Parco Valle Lambro, nella promozione della Cultura che rimane, senza ombra di dubbio, un fattore importante e determinante per lo sviluppo economico e sociale di un territorio”.