La Giornata Mondiale del Cuore in programma oggi, domenica 29 settembre, è occasione per ricordare che anche piccole azioni quotidiane possono contribuire a salvaguardare la salute del cuore.
Alimentazione sana, una moderata e costante attività fisica sono alcuni dei più noti consigli quando si parla di cuore. Uno degli aspetti meno conosciuti, invece, riguarda la corretta idratazione.
Umberto Solimene, dell’Università degli Studi di Milano, membro dell’Osservatorio Sanpellegrino, presidente della Federazione Mondiale del Termalismo, spiega perché bere la giusta quantità di acqua ogni giorno ha effetti positivi sulla funzionalità cardiaca: “Le molecole di acqua riducono i livelli di viscosità del sangue, diminuendo il rischio di formazione di trombi all’interno dei vasi sanguigni. I sali minerali contenuti nell’acqua sono inoltre coinvolti nei processi che regolano le attività cellulari e la loro assunzione può quindi essere d’aiuto in presenza di determinati disturbi circolatori”.