MILANO – Si presentava come “l’evento horror più grande d’Italia” il gioco ‘Dentro l’abisso’, una sorta di ‘escape room’, che avrebbe dovuto tenersi in edifici dismessi alla periferia di Milano per 3 serate, ognuna con 3 sessioni, e per un totale di 450 partecipanti.
Evento che è stato bloccato dalla Procura di Milano che sabato scorso, prima che iniziasse la prima sessione, ha disposto il sequestro di alcuni piani degli stabili per violazione delle norme antinfortunistiche, a tutela sia dei lavoratori, i 25 figuranti che vestiti da mostri o zombie prendevano parte ad ogni sessione, e dei partecipanti che avevano pagato 44 euro ciascuno per ‘giocare’.
“Si è aperto un Varco, in questo mondo, che si affaccia sull’Abisso, il regno delle Tenebre”, si legge sul sito ‘The Gate’. E ancora: “Nelle profondità di un edificio abbandonato, in un labirinto di stanze, corridoi e cunicoli segreti perderete voi stessi e vi ritroverete soli, nell’oscurità”. Proprio il buio, per i pm, era uno dei pericoli maggiori.