VOGHERA – Un pacco destinato ad un detenuto che nascondeva un mini telefonino è stato scoperto dagli agenti penitenziari nel carcere di Voghera (Pavia). A darne notizia è stato Alfonso Greco, Segretario regionale lombardo del Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria).
“Un plauso agli uomini della polizia penitenziaria di Voghera – commenta il sindacalista – che, nonostante la cronica carenza di personale, non rinunciano al controllo e alla repressione di condotte messe in atto dai detenuti. L’apparecchio, di dimensioni minime, era all’interno di un pacco, abilmente occultato, indirizzato ad un detenuto italiano”.
“Al Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria – conclude Greco – chiediamo interventi concreti come, ad esempio, la dotazione ai reparti di Polizia Penitenziaria di adeguata strumentazione tecnologica per contrastare l’indebito uso di telefoni cellulari o altra strumentazione elettronica nei penitenziari italiani. Si pensi che, dall’inizio dell’anno, sono stati trovati nelle varie carceri d’Italia quasi 1.600 telefonini!”.