SEREGNO – Non è solo la grande incompiuta: la passerella ciclopedonale che attraversa via allo Stadio presenta anche diversi problemi in termini di usabilità e di sicurezza, sia per chi deve percorrerla sia per le numerose auto che vi scorrono sotto ogni giorno. E’ l’esito della relazione del gruppo Aeb-Gelsia che si è fatto carico dell’intervento decisivo per l’apertura definitiva.
L’opera è considerata strategicamente importante per la mobilità dei pedoni sul territorio cittadino. Mettere in collegamento la via Silvia situata nel quartiere del Lazzaretto con piazza Linate, da tutti meglio conosciuta come piazza del mercato. Poco oltre, per chi arriva dal Lazzaretto verso il centro cittadino, c’è la stazione ferroviaria: il completamento, pertanto, potrebbe anche togliere qualche auto dalle strade.
Diversi i problemi da risolvere per poterla mettere a disposizione dei cittadini. Uno su tutti: la passerella non è a norma per quanto riguarda la pendenza. Dagli accertamenti effettuati risulta effettiva, rendendo difficile il suo utilizzo a persone con disabilità motorie. Insomma, non a norma. Non si tratta però dell’unico problema riscontrato: i tecnici hanno rilevato che il manufatto è sprovvisto di parapetto in uno dei due lati e che, in generale, la passerella non è stata dotata di protezione di caduta degli oggetti dall’alto. Colpire le auto in transito, accidentalmente o di proposito, è molto facile.
L’intervento di sistemazione e messa a norma è iniziato il 14 ottobre. Con una spesa di 226 mila euro dovrebbe essere fruibile a partire dalla primavera, con un allungamento voluto dei tempi per evitare di chiudere via allo Stadio al traffico veicolare. Per chi aspetta da 15 anni di vederla completata, un mese in più di attesa non sarà certo un problema.