RENATE – Un punto ciascuno tra Renate e Siena nella tredicesima giornata di campionato. Partita con poche emozioni, campo pesante e due squadre ben messe in campo. Particolarmente attento il Renate, ben consapevole del fatto che gli avversari meritano rispetto non solo per il loro quinto posto in classifica, ma anche perché finora sono stati una squadra da trasferta, capace fuori casa di andare a vincere 2-0 anche contro la corazzata Monza.
Il Renate inizia a spron battuto. Al 3′ è Guglielmotti a fuggire sulla fascia e a conquistare un calcio di punizione da posizione favorevole. Il tiro di Kabashi, tuttavia, non inquadra la porta avversaria. Al 10′ ancora Renate con un tiro velenoso di Maritato, molto positivo contro il Monza, il portiere dei toscani riesce a neutralizzare a fatica di piede.
Il Siena reagisce, fa subito capire che vuole i tre punti in palio e conquista due calci d’angolo consecutivi. E’ Galuppini, però, ad andare alla conclusione al 21′. Bravo il portiere Confente a negargli la gioia del gol.
Sparate le cartucce, il Renate diventa più prevedibile. Il Siena si riorganizza ristabilendo l’equilibrio a livello di gioco. Al 37′ prova anche la via del gol, ma la conclusione di Panizzi da fuori area viene deviata in angolo. E’ l’ultima azione degna di nota di un primo tempo un po’ avaro di emozioni, in parte anche a causa della pioggia che rende pesante il campo del “Città di Meda”.
Nella ripresa mister Aimo Diana prova a cambiare qualcosa nello scacchiere del suo Renate: dentro Militari al posto di Kabashi, non all’altezza delle partite finora disputate. Al 65′ due nuovi innesti: De Sena e Plescia al posto di Maritato e Galuppini. La partita, tuttavia, al di là dello spirito positivo dimostrato da entrambe le squadra non regala particolari sussulti.
Il tecnico del Renate gioca le ultime due carte a disposizione per cercare di sbloccare il risultato: al 75′ Grbac prende il posto di Rada per dare maggiore fantasia in fase offensiva, mentre Teso va in difesa dando il cambio a Baniya.
Il sussulto arriva all’81’, con una ghiotta occasione fallita dai nerazzurri: una ribattuta di Plescia, dopo calcio di punizione di Grbac, va a colpire il portiere avversario.
Non si arrende però il Siena, a sua volta intenzionato ad andare a rete: all’84’ fuori Guidone e Cesarini, per inserire in attacco Polidori e Ortolini. Un minuto più tardi una staffilata di Gerli, su calcio di punizione, va a sbattere contro la barriera del Renate. Il Siena preme, l’arbitro indica che si giocheranno quattro minuti di recupero.
Il Renate, memore dell’impresa compiuta a Monza proprio nel recupero, si getta generosamente in avanti. Al 92′ De Sena non riesce ad arrivare in tempo per intercettare un cross di Guglielmotti. Al 93′ una rovesciata di De Sena esce di poco sopra la traversa.
Niente, nulla da fare. La partita termina sullo 0-0. Un risultato giusto che, tuttavia, ai fini della classifica non farà sorridere il Renate: con le partite in programma alle 17.30 potrebbe salutare il secondo posto.