BRESCELLO – I soldi del Gratta & Vinci finivano tutti nelle sue tasche, ai clienti rifilava soltanto i tagliandi perdenti. Il barista di Brescello è stato smascherato e denunciato dai Carabinieri della Stazione cittadina.
Un bel furbone, secondo quanto accertato dai militari con l’attività di indagine, che aveva scoperto il modo di arricchirsi facilmente. L’uomo, 25 anni, aveva infatti trovato lo stratagemma per fare soldi: grattava leggermente il tagliando dove c’è il codice che permette alla macchinetta di scoprire se c’è la vincita. Se si trovava tra le mani il tagliando vincente, lo acquistava e intascava il premio. Se era perdente, invece, lo vendeva al malcapitato di turno che investiva i soldi nella speranza di fare la grattata giusta senza sapere di essere stato truffato.
Purtroppo per il barista, alcuni giocatori si sono accorti del biglietto non perfettamente integro. Di fronte alla richiesta di spiegazioni, il barista si è scusato e ha risarcito i clienti. Non sapeva, però, che di lì a poco sarebbe partita una segnalazione ai Carabinieri. Le indagini hanno portato al sequestro di 52 Gratta & Vinci già “verificati” dal barista e che non potevano essere messi in vendita.
Attraverso i monopoli di Stato si è poi verificato come il barista avesse già riscosso diverse vincite. Nei suoi confronti è scattata la denuncia, ma le indagini proseguono: si tratta di calcolare quanto può aver messo in tasca in modo truffaldino e quanti sono stati i clienti ai quali ha rifilato il tagliando spazzatura.