SEREGNO – Di fronte alla richiesta di aiuto avanzata dall’amministrazione comunale, che chiedeva pubblicamente ai seregnesi di farsi avanti per fare la loro parte per contribuire alla crescita della città, non si sono tirati indietro e sono andati a bussare alla porta del municipio. Eugenia Motta e Roberto Tognacca sono i primi a “entrare in servizio” tra tutti coloro che avevano partecipato al bando di “Cittadinanza attiva”, promosso dalla municipalità nel corso dell’estate, mettendo a disposizione la loro sensibilità e il loro entusiasmo.
Da qualche giorno sono operativi nel delicato settore dei Servizi sociali, insieme ad Antonio Topputo che aveva già contattato gli uffici dopo aver partecipato a un bando precedente.
Ai volontari di “Cittadinanza attiva”, vista l’attitudine e tenuta in considerazione la preferenza indicato in sede di partecipazione al bando, è ora affidato il compito di supportare gli uffici del Servizio sociale. In particolare dovranno occuparsi dell’accoglienza delle persone che arrivano in municipio, con particolare riferimento a quelle che hanno problemi di fragilità e, proprio per questo motivo, hanno bisogno di essere maggiormente seguite con una speciale attenzione.
“Cittadinanza attiva” fa parte del progetto “Tu per la tua città”,finalizzato a coinvolgere i cittadini in attività di volontariato a favore della collettività. Uno strumento per far sì che si possa contare su un numero maggiore di persone e, allo stesso tempo, un sistema che permette ai seregnesi di toccare con mano la quotidianità dell’azione amministrativa sul territorio. Le maniche rimboccate e il tempo dedicato alla collettività permettono di capire molto velocemente quali sono le difficoltà in cui si trovano spesso i nostri Comuni.
Non ci sono assolutamente problemi, né scuse, per chi non si sente portato per l’ambito sociale: pubblicato la scorsa estate, è attivo senza scadenza il bando per il reclutamento di volontari che vogliano mettersi a disposizione della propria città collaborando a tutto campo in ogni settore dell’amministrazione comunale. Basta davvero avere soltanto l’intenzione di mettersi a disposizione per dare il proprio piccolo contributo, indicando senza alcun problema il settore di riferimento e il tempo che si può mettere a disposizione della collettività. Poi si viene contattati dagli uffici che, in base alle offerte e alle necessità del momento, provvedono a organizzare attività mirate, naturalmente coordinando i volontari affinché la disponibilità venga utilizzata per dare risposte concrete a esigenze già individuate. Nel suo piccolo è una innovazione significativa: mentre di solito si va in Comune per chiedere qualcosa, a Seregno c’è qualcuno che si è presentato per dare con la sua attività di volontariato.