MONZA – Terzo appuntamento con la stagione “Terra” al teatro Binario 7. Oggi, sabato 23 novembre con inizio alle 21, nella sala Chaplin lo spettacolo “Il mare che canta: suoni del Mediterraneo” con l’Ensemble Terra Mater.
Il progetto dell’Ensemble Terra Mater nasce come un racconto sul fascino e sulla suggestione delle tradizioni musicali dell’area mediterranea. Agli strumenti e al canto sarà affidato il compito di narrare un lungo viaggio alla scoperta dell’indicibile ricchezza che l’incontro con il “diverso” può far nascere, sulle tracce dell’antico dialogo fra i popoli che sempre vissero specchiandosi nel mare.
Dal Salento al Maghreb, dall’Azerbaijan alla Grecia: un itinerario che sa di Storia e che parla di passato, ma che può essere ripercorso alla luce di un presente in cui il laccio che lega Oriente e Occidente certamente non si è allentato. La proposta dei cinque musicisti riesce così a far coesistere in uno stesso programma stili musicali molti distanti: dal canto sefardita alla danza macedone, dalla lauda italiana del XIII secolo ai ritmi della musica araba. Tutti i brani sono arrangiati e riproposti dall’ensemble per riportare in vita il repertorio del passato cogliendone gli aspetti di attualità.
L’Ensemble Terra Mater nasce a Verona nel maggio 2016. I suoi componenti sono cinque giovani polistrumentisti innamorati della musica di tutto il mondo. La formazione classica, la conoscenza della “musica colta” occidentale e la passione per la musica di tradizione orale convivono e concorrono a formare una proposta artistica sfaccettata e inusuale. In una realtà sempre più multietnica com’è quella attuale, questo viaggiare alla scoperta della musica del Mediterraneo vuole essere un racconto per riscoprire le radici composite della nostra identità culturale.
Il biglietto di ingresso costa 12 euro (6 euro per gli under 18).