BUSTO ARSIZIO – La Volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio, mercoledì 20 novembre, è dovuta intervenire tre volte nell’arco delle 24 ore per le intemperanze dello stesso soggetto. Il primo intervento è avvenuto alle 16.30, quando la pattuglia ha raggiunto un esercizio pubblico, in largo Giardino, su richiesta della barista, che lamentava la presenza di un cliente molesto.
I poliziotti hanno identificato l’uomo, un cinquantatreenne completamente ubriaco, con numerosi precedenti e da qualche tempo senza fissa dimora. Gli agenti hanno appreso che poco prima era entrato nel locale infastidendo subito due clienti, pretendendo che gli offrissero da bere. Al loro rifiuto aveva reagito con urla, pugni sul bancone e gravi minacce alla dipendente, che aveva preso per il collo, impugnando anche un coltello. Minacce che, a quel punto, ha rivolto anche ai poliziotti intervenuti, cercando di colpirli con dei pugni.
Una volta immobilizzato, da accertamenti si è scoperto che l’uomo aveva rubato da un vicino supermercato un cartone di vino e un salame. L’uomo è stato condotto in Commissariato e denunciato per le minacce alla barista, resistenza a pubblico ufficiale e furto nel supermercato.
Due ore dopo la Volante è intervenuta in piazza Vittorio Emanuele II per dare ausilio all’equipaggio di un’autombulanza, chiamata a soccorrere un uomo in stato di forte agitazione. Scoperto che si trattava nuovamente del cinquantatreenne, che questa volta non aveva commesso reati, la pattuglia si è allontanata, mentre l’uomo è stato trasportato in ospedale.
Ma proprio in ospedale la volante è dovuta intervenire un’ora dopo, scoprendo che il cinquantatreenne questa volta se la stava prendendo con gli infermieri del triage, dai quali pretendeva dei medicinali. Non ottenendoli, aveva iniziato a sferrare pugni contro il vetro divisorio, minacciando di ammazzare tutti i presenti e impedendo la registrazione dei pazienti in attesa. Portato all’esterno dell’ospedale, ha minacciato nuovamente i poliziotti, divincolandosi e scalciando. Caricato sulla Volante è stato nuovamente portato in Commissariato, dove ha continuato a prendere a testate e calci la porta della stanza ove si trovava.
Inevitabile una nuova denuncia per minacce, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio, accompagnata da un provvedimento col quale il Questore di Varese gli ha vietato di tornare a Busto Arsizio per tre anni.