MILANO – La Polizia di Stato ha eseguito a Lucca un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di un 21enne ritenuto il violentatore di una studentessa dominicana di 20 anni che nella notte tra il 12 e il 13 ottobre scorso era stata aggredita all’uscita della discoteca ‘Old Fashion’ a Milano.
La giovane, secondo le accuse, era stata avvicinata dal ragazzo mentre era in uno stato di forte alterazione dovuto all’alcol, e lo sconosciuto l’aveva portata in un lungo appartato poco distante dall’uscita abusando di lei.
Il 21enne arrestato vive a Lucca, dove ora sta scontando i domiciliari. Il giorno della violenza era venuto a Milano con amici per trascorrere una serata in discoteca e qui ha conosciuto la sua vittima, visibilmente alterata dall’abuso di alcol. Dopo aver violentato la ragazza in un punto appartato del parco Sempione poco distante dall’ingresso del locale, l’ha riaccompagnata dal gruppo di amiche.
“E’ stato un trucco molto astuto perché ha confuso le acque sulla sua responsabilità – ha spiegato Marco Calì, capo della Squadra mobile -. Ha anche fornito una versione falsa dicendo di averla soccorsa dopo aver visto che era in compagnia di nordafricani. Ha però commesso un grave errore: per accreditarsi ancora di più come soccorritore ha fornito il suo numero di cellulare a un amico della ragazza”.
Il numero è stato un elemento fondamentale per risalire alla sua identità, unito all’analisi delle celle telefoniche e alle immagini delle telecamere della zona, sono risaliti suo profilo Facebook. Nelle foto sui social il giovane, un italiano originario del Gabon che vive a Lucca, indossava una camicia colorata con un numero stampato dietro e un cappellino nero, gli stessi indumenti che aveva la notte dell’aggressione.