MONZA – “Ho presentato una mozione per la revoca della gara d’appalto sui rifiuti di Monza – dichiara il consigliere comunale M5S Aurelio Camporeale – e il contestuale affidamento del servizio ad una società in house affinché si possa superare l’attuale fase di stallo. La gara non è ancora stata aggiudicata in via definitiva e quindi per motivi di interesse pubblico è ammessa la revoca. Un’eventuale aggiudicazione definitiva non farebbe che aumentare il contenzioso con grave danno per le tasche dei cittadini. Dopo gli errori di Scanagatti che non aveva risolto ma prorogato il contratto con la Sangalli, e l’ingenuità della Giunta Allevi a prevedere che una gara del genere non sarebbe finita nella “palude” giudiziaria, occorre prendere coraggio e revocare la gara e affidare il servizio in house ad un soggetto pubblico. Questa proposta era nel nostro programma elettorale. Ora mi auguro che le forze politiche lascino da parte le polemiche e facciano una scelta coraggiosa nell’interesse dei cittadini”.
La mozione del consigliere pentastellato segue alla sollecitazione del capogruppo regionale del M5S, Marco Fumagalli, che aveva fatto la proposta di revoca dal suo sito web.
“Abbiamo verificato la situazione con diversi legali specializzati – dichiara Fumagalli – e la revoca oltre ad essere prevista per legge in caso di interesse pubblico è anche ammessa dalla giurisprudenza proprio in casi simili a quelli della gara di Monza. Nel caso di inerzia di fronte a tale situazione si corre il rischio di far pagare una tassa rifiuti eccessivamente onerosa ai cittadini di Monza e quindi causare un danno erariale e diretto ai cittadini. Il Comune ha un’alternativa che è la gestione in house del servizio. In caso contrario stiamo studiando anche delle azioni legali a tutela della cittadinanza vessata dalla tassa rifiuti più alta della Provincia. Il Comune potrebbe richiedere a Gelsia (il Presidente è della Lega) e Cem (il Presidente è del Pd) di aiutarlo nella costituzione della società in house. Sono certo che le altre società pubbliche sarebbero ben liete di affiancare il Comune di Monza in tale percorso e gli effetti per i contribuenti monzesi sarebbero molto positivi”.