MILANO – Non esitava a utilizzare droghe durante il lavoro un taxista a cui i poliziotti, dopo averlo sorpreso ad acquistare una dose nel Milanese, hanno ritirato la patente e la licenza. Il vizio della cocaina è costato caro, infatti, a un conducente di auto pubbliche di 41 anni, incensurato, di Milano.
A bordo del suo taxi si è recato in via Lambro a Rozzano, dove ha preso contatto con un pusher che era pedinato dagli investigatori della Narcotici. Gli agenti, in borghese, sono rimasti sorpresi quando, tra le altre auto che si avvicinavano, si fermavano, compravano una dose e ripartivano, hanno visto arrivare il taxi.
Prima hanno seguito lo spacciatore in un bar, e lo hanno bloccato. Poi hanno fatto fermare l’auto bianca contestando l’acquisto di droga. Il taxista è stato segnalato in prefettura e al Comune di Milano per i provvedimenti previsti dalla legge.