COMO – Con il Pontedera costretto all’1-1 a Novara, questa doveva essere l’occasione ghiotta da non fallire per tornare al secondo posto in classifica. Il Renate, invece, a Como ha rimediato soltanto una sconfitta per 2-0. Con la sconfitta i nerazzurri vengono ora affiancati dalla Carrarese.
La partita inizia con ritmi blandi. Le due squadre in campo sembrano più attente a non subire. Di fatto per la prima occasione bisogna attendere il 25′ quando il Renate non è capace di capitalizzare l’azione tambureggiante con Plescia e, in ribattuta, con Guglielmotti.
Alla mezz’ora, però, il Como che finora ha dettato i ritmi di gioco, prova ad affondare i colpi. Possenti ci mette una pezza un paio di volte. Al 32′, però, per l’arbitro l’intervento di Baniya su Gabbrielloni è da rigore. Dal dischetto Ganz non fallisce. La reazione delle Pantere non è quella che i tifosi si attendono. Il sussulto arriva solo al 41′ quando Galuppini cade in area sugli sviluppi di un corner. Per il direttore di gara è tutto regolare.
Al ritorno in campo dai spogliatoi c’è una novità: mister Aimo Diana toglie Damonte per inserire Magli. Al 52′ fuori anche Galuppini per fare spazio a Kabashi. E’ un Renate un po’ più vispo, ma ci vuole ben altro per mettere il Como alle corde. Anzi, al 59′, Ganz viene ribattuto due volte con difficoltà evitando il 2-0.
I brianzoli provano gli ultimi innesti: Sorrentino (al posto di Possenti) e De Sena (richiamato Plescia in panchina). E’ sempre il Como ad attaccare: al 65′ e al 66′ i lariani ancora vicini al raddoppio.
Il Renate si accorge che deve giocarsi tutte le sue possibilità in una ventina di minuti. Difficile superare la retroguardia di un Como ben messo in campo. Il match diventa nervoso, poche le occasioni.
Si arriva così alle battute finali con i padroni di casa in avanti malgrado il vantaggio. All’84’ è Gabbrielloni a seminare il panico nella difesa nerazzurra. All’86’, invece, il portiere Satalino commette fallo su Peli ormai lanciato a rete: l’arbitro indica il dischetto del rigore. Ganz, ancora una volta, riesce a superare Satalino chiudendo definitivamente la partita.
Per il Renate un’occasione sprecata. Settimana prossima i nerazzurri sono attesi a Olbia: il divario in classifica fa pendere il pronostico a favore dei brianzoli, ma sarà meglio evitare di sottovalutare gli avversari.