MONZA – In campo per vendicare l’unica sconfitta finora subita in questo torneo e con una consapevolezza: in caso di vittoria il Monza, con ogni probabilità, chiude definitivamente il campionato. Perché con la sconfitta per 3-1 del Pontedera nell’anticipo di ieri, un successo spingerebbe i brianzoli a +20 in classifica. O, nella peggiore delle ipotesi, a un +19 qualora dovesse vincere anche il Renate.
Il Pontedera si è improvvisamente inceppato. Secondo il classifica, nelle ultime cinque giornate (compresa quella di ieri) ha raccolto soltanto tre punti. Da retrocessione. Solo il Novara, a sua volta in crisi, è riuscito a ottenere così poco. Anche ieri, subìto il gol a freddo già al 3′, il Pontedera ha avuto la forza di raddrizzare il match, ma è crollato a metà della ripresa incassando altri due gol in sette minuti.
Il Monza non deve commettere l’errore di sottovalutare la partita. Il Siena, quinto in classifica, è un avversario ostico. Ha ottenuto sei punti nelle ultime cinque partite, arriva da due pareggi consecutivi. Sfavorito dal pronostico, nel girone di andata era stato capace di espugnare il Brianteo con un secco 2-0.
Altri tempi. I toscani erano squadra da trasferta, mentre in casa non riuscivano a ottenere risultati positivi. Sono riusciti a trovare il loro equilibrio. Altri tempi, naturalmente, anche per il Monza: quella è stata l’unica sconfitta subìta, con diciotto vittorie e cinque pareggi. Di più: ha il miglior attacco del torneo (già 49 gol segnati, due a partita!) e la miglior difesa (bucata solo 13 volte). La squadra è più che in forma: tredici punti nelle ultimi cinque partite. Un ritmo impressionante che ha stroncato tutte le inseguitrici.
Oggi alle 17.30 a Siena si va per prolungare la striscia vincente. Con venti punti di vantaggio e solo tredici partite da giocare, la serie B è dietro l’angolo.