MILANO – Per capire cosa accadrà in Lombardia a partire da lunedì bisognerà portare pazienza ancora qualche ora. Una cosa è certa: la Regione ha chiesto ufficialmente al Governo di prolungare gli effetti dell’ordinanza per altri sette giorni. La novità è emersa nel corso dell’ultima conferenza stampa.
“Questo è ciò che noi abbiamo chiesto – ha spiegato Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare -, ovvero mantenere la situazione attuale per quanto riguarda sia i Comuni della zona rossa del lodigiano sia quelli situati nel resto della Lombardia. Difendo la bontà delle scelte fatte finora, hanno permesso di circoscrivere la diffusione del virus. Soltanto con un controllo di 14 giorni, però, possiamo capire la diffusione può diminuire”.
Una precisazione è arrivata per bocca del vicegovernatore Fabrizio Sala per quanto riguarda la scuola: “Non chiediamo la chiusura, bensì la sospensione delle lezioni. Questo significa che il personale docente si reca a scuola e, chi è nella possibilità, può proseguire l’attività didattica in modo smart a distanza. E’ uno degli esempio di come si possa migliorare la situazione, anche se in forma molto ridotta. Però senza bloccare l’insegnamento”.
Davide Caparini, assessore al Bilancio, ha però voluto sgomberare il campo dagli equivoci: “Queste le nostre richieste, ora attendiamo il confronto con il Governo. Al momento nulla è stato deciso, al momento non possiamo dare certezze alle famiglie”.