MILANO – A metà giornata Piazza Affari resta sui minimi della terribile seduta di avvio settimana: l’indice Ftse Mib cede il 10% a 18.685 punti, con i titoli di Stato italiani sotto pressione (spread con la Germania a quota 217 e rendimento del Btp decennale che sale di oltre 20 punti base).
In questo contesto, con una nuova raffica di sospensioni in Piazza Affari, anche gli altri mercati azionari europei segnano crolli evidenti: Londra cede oltre il 6%, Parigi e Francoforte sette punti percentuali.
A Milano, a parte i titoli che non riescono nuovamente a fare prezzo, i peggiori di quelli a elevata capitalizzazione sono Saipem (-20%), Eni (-18%) e Tenaris (-16%) in scia al petrolio, con Unicredit tra le banche che perde il 14%. Provano a tenere i farmaceutici Recordati e Diasorin, che cedono circa il 4%.