ROMA – “Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”.
Due soli articoli per la nuova ordinanza firmata da Roberto Speranza, ministro della Salute, e da Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno, in tema di coronavirus. Il primo è la disposizione che vieta gli spostamenti in altri Comuni, sia con mezzi pubblici sia privati. Anche in questo caso non c’è il divieto assoluto: consentiti gli spostamenti per lavoro, quelli di assoluta urgenza o per motivi di salute.
Il timore, come si apprende da più fonti, era quello di bloccare eventuali spostamenti al sud da parte di lombardi rimasti a casa dal lavoro in seguito all’ordinanza firmata dal governatore Attilio Fontana.
Il nuovo provvedimento del ministero è entrato in vigore fin da subito, quindi da oggi (domenica 22 marzo) e avrà validità fino a quando sarà firmato un nuovo decreto da parte del premier Giuseppe Conte.