TORINO – Pubblicizzavano sul sito della loro società una sorta di ‘ricetta’ in grado di curare il coronavirus. Un vero e proprio ‘protocollo medico’, privo di alcuna fondatezza scientifica, basato sulla somministrazione di integratori e di altre non precisate terapie. Gli amministratori di una società da anni attiva nel campo degli integratori e dei prodotti farmaceutici, sono stati denunciati dalla guardia di finanza di Torino, che ha sequestrato oltre 170 mila prodotti parafarmaceutici e integratori.
Nel corso dell’operazione, coordinata dalla procura di Milano, i finanzieri hanno oscurato i siti web della società nonché le pagine di un noto social network dove, tra l’altro, si esortavano gli utenti “…a leggere con attenzione e condividere…” i vari consigli medico-terapeutici, dispensati dalla coppia, marito e moglie, già arrestati in passato per esercizio abusivo della professione medica e somministrazione di farmaci guasti o imperfetti.