La Commissione europea ha invitato gli Stati ad estendere per altri 30 giorni – fino al 15 maggio – la restrizione temporanea per i viaggi non necessari dai Paesi terzi, per limitare la diffusione del coronavirus.
Così una nota della Commissione Ue, in cui si avverte: “Un’azione parallela e coordinata alle frontiere esterne costituisce un aspetto essenziale di una strategia di uscita concertata e della graduale revoca delle misure di contenimento in Europa”.
L’Italia, a causa del coronavirus, chiude i porti alle navi della Ong e blocca il trasporto dei migranti. In seguito all’emergenza, i porti italiani ‘non assicurano i necessari requisiti per la classificazione e definizione di ‘Place of safety’ (luogo sicuro) in virtù di quanto previsto dalla convenzione di Amburgo sul salvataggio marittimo’ per i soccorsi effettuati da navi con bandiera straniera al di fuori dell’area sar italiana.
E’ quanto prevede un decreto di Esteri, Interno, Trasporti e Salute, che punta ad evitare l’arrivo di navi di soccorso straniere con i migranti. Il decreto è valido per ‘l’intero periodo dell’emergenza’.