E’ un trend altalenante. Una curva che ogni giorno rivela la triste conta dei morti. Messo da parte l’ottimismo della prima ora, figlio dei dati che lentamente sembrano invertire la rotta, l’Italia sfonda il muro dei 100 mila malati, con altri 619 decessi in 24 ore. L’unico segnale positivo arriva dai numeri della terapia intensiva, in discesa per l’ottavo giorno consecutivo.
E rispetto all’ipotesi di una imminente Fase 2, è lo stesso commissario Domenico Arcuri a spegnere gli entusiasmi. “Se sbagliamo il momento della graduale uscita dall’emergenza – ha avvertito – continueremo a correre il rischio di diffusione del contagio, ma con danni ancora più pesanti”. Proprio per questo ha voluto aprire la sua conferenza stampa con un accorato appello agli italiani. “Non fate sciocchezze, usate il cervello – ha detto -, continuate a seguire le prescrizioni e non uscite di casa”.
“Non abbiamo sconfitto il virus – gli fa eco il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli -, bisogna continuare a tenere i comportamenti richiesti. Anche in Lombardia siamo sulla strada giusta per contenere il virus”.