MONZA – Blitz della Polizia Locale nell’area del “Buon Pastore”. Mercoledì mattina sei agenti del Comando di via Marsala, dopo aver raccolto la querela della proprietà, sono entrati nell’area abbandonata tra via Cavallotti e via Pellettier. Gli agenti hanno sorpreso all’interno dell’ex convento due giovani uomini che hanno cercato di fuggire per sottrarsi al controllo, arrampicandosi sull’impalcatura che delimita uno degli edifici più vecchi. I due giovani, subito convinti a scendere dagli agenti, sono risultati di nazionalità marocchina, di 21 e 20 anni e privi di documenti. Accompagnati in Comando per l’attività di fotosegnalamento, sono stati denunciati per invasione di edifici privati e per la normativa sull’immigrazione.
Durante il sopralluogo gli agenti hanno trovato due biciclette. Una di queste aveva inciso sul telaio il codice fiscale che i ladri avevano tentato inutilmente di cancellare. Ciò ha consentito di restituire la bicicletta al legittimo proprietario. Presso il Comando di Polizia Locale di via Marsala è possibile punzonare gratuitamente la propria bicicletta. Un’operazione semplice e veloce che consente, nei casi di ritrovamento della bicicletta, di rintracciare subito a chi appartiene (Sono poco più di 800 le biciclette finora punzonate). L’altra bicicletta, invece, sarà pubblicata sulla pagina Facebook @bicicletteritrovatemonza, dove si trovano le bici rubate o smarrite, accompagnate da un codice di riferimento. In questo modo i proprietari possono controllare se la loro bicicletta è tra quelle recuperate dagli agenti (sono 37 le biciclette pubblicate sulla pagina FB).
“L’intervento della Polizia locale – spiega l’assessore alla Sicurezza, Federico Arena – è la risposta a diverse segnalazioni di residenti che dalla fine di marzo sostenevano che all’interno dell’area ci fosse la presenza di persone non autorizzate. Le aree dismesse non sono terra di nessuno. Sono spazi dove, come nel resto della città, il controllo da parte della Polizia locale è alto, anche grazie alla collaborazione dei proprietari delle aree e dei cittadini”.
L’area denominata del “Convento Buon Pastore”, di proprietà di una società immobiliare, è abbandonata da circa vent’anni. Negli scorsi anni, d’accordo con la proprietà, era stato fatto un importante intervento di chiusura dei numerosi accessi ai fabbricati. La proprietà, fino all’emergenza Covid – 19, ha tenuto costantemente monitorata l’area. L’operazione di ieri ha consentito al rappresentante della società immobiliare di accertare i danni apportati alle chiusure e l’entità dei ripristini, che inizieranno al più presto.