LONDRA – Sulla teoria ormai è dimostrato che aveva ampiamente ragione. Ma mentre chiedeva a tutti i britannici di rimanere chiusi in casa e di osservare in modo scrupoloso il periodo di lockdown, lo scienziato di punta del comitato scientifico inglese incontrava di nascosto l’amante. Smascherato da un’inchiesta del Daily Telegraph, ha rassegnato le dimissioni.
Triste fine per Neil Ferguson, 51 anni, considerato il luminare dell’Imperial College di Londra, nonché componente del Sage: l’elitario gruppo della task force scientifica che supporta il premier Boris Johnson in questo periodo di emergenza sanitaria.
Lui chiedeva la rigida osservanza della Fase 1, il divieto di uscire, ma è stato seguito nel corso dei suoi incontri clandestini con una amante: una donna sposata di 38 anni, madre di due vigli. Secondo il giornale che lo ha smascherato sono almeno due gli incontri: uno il 30 marzo e l’altro l’8 aprile.
Lo scienziato non ha negato l’evidenza. Ha voluto precisare che ha incontrato la donna in quanto ritiene di essere immune dopo essere stato malato di coronavirus, aver trascorso il periodo di isolamento ed essere stato definitivamente giudicato guarito.
Chiedendo scusa per l’accaduto, si è pentito per aver “danneggiato il messaggio pubblico sulla necessità di mantenere il distanziamento sociale per controllare questa devastante epidemia. Le linee guida del governo sono inequivocabili, e restano valide per proteggerci tutti”.