MILANO – Si è chiuso lunedì alle 12, il bando regionale relativo al ‘Pacchetto famiglia‘, aperto lo scorso lunedì 4 maggio con una dotazione di 16,5 milioni di euro, per la richiesta di contributi connessi all’emergenza Covid-19, per mutui prima casa e strumenti e-learning per gli studenti tra i 6 e i 16 anni. Durante la settimana sono pervenute circa 45.000 domande.
Le domande finanziate con la cifra messa a disposizione sono 32.000. Il sistema, nonostante i rallentamenti della prima giornata in cui sono state comunque finalizzate in poche ore oltre 7000 domande, ha funzionato e ha permesso di gestire le oltre 45.000 domande richieste pervenute.
L’assessore alla Famiglia e Genitorialità Silvia Piani preannuncia un nuovo stanziamento di oltre 6 milioni di euro, portando così la dotazione complessiva della misura a oltre 22 milioni di euro che garantiranno il finanziamento di tutte le domande che rispettano i requisiti.
“Un pacchetto coraggioso e concreto – ha ribadito l’assessore Silvia Piani – così come il ‘Piano Marshall’ approvato dalla Giunta per far ripartire l’economia lombarda e dare risposte concrete ad un territorio che ha bisogno di ricominciare più forte di prima”.
“Speriamo che questi contributi diano un po’ di fiato alle famiglie stremate da mesi di chiusure e sospensioni di attività lavorative. Oggi ci impegniamo a fare ancora di più, preannunciando il rifinanziamento della misura con ulteriori 6 milioni di euro per aiutare concretamente anche chi è rimasto fuori, in modo che nessuno resti indietro. Il primo giorno di apertura del bando sono arrivate le solite critiche strumentali dei gruppi di opposizione, ma ancora una volta abbiamo dimostrato che Regione Lombardia è davvero accanto alle famiglie lombarde, pronta a rispondere in maniera concreta alle esigenze di tanti cittadini, con un contributo di circa 500 euro che andrà ad oltre 45.000 famiglie”.
Dalla provincia di Brescia sono giunte circa 6700 domande; dalla provincia di Monza e Brianza 3.600; dalla provincia di Bergamo 7.100; dalla provincia di Mantova 1.400; dalla provincia di Varese 3.500; dalla provincia di Milano 16.300; dalla provincia di Pavia 1.500; dalla provincia di Sondrio 580; dalla provincia di Lecco 1.500; dalla provincia di Cremona 1.400; dalla provincia di Como 1.800; dalla provincia di Lodi 900;