PARIGI – Sì alla fase 2, si ad alcune aperture, ma non nel modo più assoluto alla riapertura dei parchi. Questo è il parere del presidente Emmanuel Macron, riportato dalla portavoce del Governo, Sibeth Ndiaye, dopo i primi giorni di allentamento delle restrizioni.
Macron si è detto soddisfatto dei primi giorni e della curva dei contagi, ma ha evidenziato che “è troppo presto per cantare vittoria”. Il presidente, durante il Consiglio dei ministri, ha ribadito che l’ipotesi di una nuova chiusura, anche se “incerta”, resta sul tavolo nel caso “la situazione dovesse peggiorare”.
Da lunedì la Francia è entrata nella fase 2 dopo oltre 50 giorni di rigido lockdown, mantenendo tuttavia la guardia alta. La riapertura di parchi e giardini a Parigi, chiesta più volte dal sindaco Anne Hidalgo, è stata giudicata dal governo “inopportuna, tenuto conto della vivacità della circolazione del virus nella regione Ile-de-France”.
Riaprono le spiagge sull’Atlantico, ma solo ‘per attività dinamiche’. Permesso nuotare o pescare, vietato prendere il sole o fare pic-nic.