ROMA – Si spegne subito il facile entusiasmo dovuto ai dati della giornata di ieri. Il bollettino diffuso oggi dalla Protezione civile ci riporta con i dati per terra e, anzi, ci consegna un rapporto che risulta addirittura peggiore rispetto a quello di due giorni fa.
Il dato migliore arriva sul fronte dei ricoveri: con 216 dimissioni il dato dei malati sintomatici presenti nelle strutture sanitarie scende sotto quota 10 mila (9.991). E’ la prima volta che accade dal 15 marzo. Sono invece 54.422 quelli in isolamento domiciliare, mentre nelle terapie intensive se ne contano 33 in meno in un giorno per un totale di 716 pazienti.
Il numero dei contagi è fortemente legato al dato della Lombardia, regione che da sola (462 casi) supera il risultato ottenuto ieri a livello nazionale (+451). Oggi in tutta la penisola sono 813 le nuove positività, risultato in gran parte dovuto al numero dei tamponi processati: sono più di 63 mila rispetto ai 34 mila di ieri. Il totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia sale dunque a 226.699
Per quanto riguarda i decessi, infine, dal +99 di ieri si torna al +162 di oggi, leggermente superiore al numero delle vittime di pochi giorni fa. Dall’inizio dell’epidemia sono 32.169 le persone decedute in Italia a causa del coronavirus.