SEREGNO – L’emergenza coronavirus è tutt’altro che conclusa. Resta sempre vivo il timore di una nuova ondata di contagi ora che stiamo vivendo il periodo della ripartenza. Vero è che il periodo peggiore, quello della cosiddetta Fase 1, sembra ormai alle spalle. Occasione per l’amministrazione comunale di fare un primo bilancio delle azioni messe in campo e dei numeri che hanno contraddistinto il periodo più critico.
Il dato che balza di più all’occhio, naturalmente, è quello relativo al disagio economico: nella ricca Seregno non sono poche le famiglie che si sono viste costrette a presentare la domanda per beneficiare del “Buono di sostegno alimentare”: il Buono Spesa è stato consegnato a 870 nuclei (223 con un solo componente, 167 con due, 203 con tre, 174 con quattro, 104 per famiglie con cinque o più componenti). Un intervento che ha portato a spendere i 230 mila euro messi a disposizione dal Governo attraverso la Protezione civile nazionale, con un “rinforzo” di altri 112.357 euro stanziati dal Comune di Seregno che ha dovuto ricorrere anche a mezzi propri per andare a soddisfare tutte le richieste.
Per quanto riguarda le mascherine, con in ogni zona della Brianza erano richieste come il pane, sia perché in parte introvabili sia perché spesso vendute a prezzo esorbitante, sono 65 mila quelle che sono state dapprima confezionate una per una e successivamente distribuite tra i cittadini.
L’emergenza sociale è stata caratterizzata dalla presenza di 105 famiglie di anziani che hanno avuto bisogno del servizio di consegna a domicilio (spesa e farmaci), reso possibile dal personale educativo del Centro Anziani. Altre 44 persone, invece, stanno tuttora usufruendo del servizio telefonico “Restiamo in compagnia”, garantito dalle educatrici dell’asilo nido, che ogni giorno si preoccupano di chiamare gli anziani soli. Sul fronte disabili, invece, 208 le persone seguite con assistenza educativa a distanza (168 che già beneficiavano del sostegno scolastico, altri 40 che già erano seguiti con l’assistenza domiciliare).
La Polizia locale nel corso di queste settimane ha controllato 3.065 persone per verificare il rispetto dei limiti di circolazione importi dal lockdown. In tutto trenta le persone denunciate. Gli agenti, inoltre, hanno effettuato controlli anche in 525 esercizi commerciali con un occhio di riguardo, in particolare, sulle norme relative al distanziamento sociale.
Preziosa in questi mesi l’attività dei volontari del Gruppo comunale di Protezione civile: 24 quelli impegnati nei servizi di controllo e chiusura dei parchi, posa della segnaletica informativa, assistenza alla popolazione (185 interventi solo per le famiglie), consegna tablet della scuola a domicilio. Sempre grazie a loro sono state ritirate le mascherine della Regione Lombardia, poi distribuite alla popolazione. Insieme a loro anche 20 volontari di Cittadinanza Attiva e 19 volontari del gruppo seregnese dell’Associazione Nazionale Alpini.
Cittadella (Pd) – Furti e rapine ai danni di anziani e disabili
Novembre 15, 2024