SEREGNO – “Il Comune con un avanzo di amministrazione milionario, molti cittadini che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. Invece di attendere provvedimenti del Governo direi che è meglio mettere mano al portafoglio fino da subito e aiutare i seregnesi. O aspettiamo di farci belli con i soldi degli altri?”. Ilaria Anna Cerqua, capogruppo di Forza Italia, solleva ancora una volta il problema sociale in questo periodo di emergenza dovuta al Coronavirus. La sua attenzione, in particolare, è rivolta alla povertà e ai nuclei familiari che stanno affrontando una situazione di forte disagio economico.
Un po’ per inclinazione e sensibilità individuale, un po’ per l’esperienza maturata in passato nelle vesti di assessore ai Servizi sociali, Cerqua sa benissimo che anche nella ricca Seregno c’è chi fa fatica a pagare le bollette e ad acquistare qualcosa da mangiare.
“Lo dicono gli stessi dati diffusi dall’amministrazione comunale – afferma Cerqua – visto che nel report che ci è stato consegnato sugli interventi compiuti nel momento più delicato dell’emergenza sono ben 870 i nuclei familiari che hanno beneficiato del “Fondo di Solidarietà Alimentare” istituito dal Governo”. Per tutti si tratta di quel “Buono Spesa” che i vari Comuni hanno distribuito con criteri diversi, andando comunque a privilegiare chi non percepisce alcuna forma di sussidio.
“Quell’esperienza – sottolinea il capogruppo di Forza Italia – ci dice che ci sono famiglie che attendono un secondo intervento. Senza un aiuto esterno non ce la fanno. Ora è vero che il Governo ha previsto il bis nel Decreto Rilancio, ipotizzando l’impiego di risorse pari a quelle precedenti. Ma è anche vero che il Comune di Seregno ha un avanzo di 15 milioni di euro: a fronte di questa situazione ha l’obbligo morale di anticipare i 350 mila euro necessari per sfamare i seregnesi”.
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Aprile 12, 2020