SEUL – Era stato uno dei primi Paesi colpiti dal coronavirus in modo pesante: nella Corea del Sud, adesso, torna la paura per una nuova andata. A Seul è scattato di nuovo il lockdown con le restrizioni per le prossime due settimane.
A determinare questa decisione è stato un nuovo picco di contagi registrato in questi ultimi giorni. Seul, nella lotta al virus, gioca un ruolo di primo piano all’interno del Paese visto che ospita la metà della popolazione.
Di qui la scelta di chiudere di nuovo i parchi, i musei, le gallerie d’arte. Alle aziende è stato chiesto di introdurre di nuovo il lavoro flessibile per evitare gli spostamenti dei dipendenti.
Ai cittadini, infine, è stato suggerito di ridurre la socialità per due settimane. Niente divieto, in questo caso, ma è stato fortemente raccomandato di evitare bar, ristorante e frequentazione di amici.