MILANO – È stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sport e Giovani, Martina Cambiaghi, lo schema di accordo tra Regione Lombardia e Comitato Italiano Paralimpico (Cip) Lombardia per la realizzazione della seconda edizione del progetto di avviamento allo sport e di promozione della pratica sportiva per le persone con disabilità.
Il progetto, finanziato con 100.000 euro, ripartiti nel triennio 2020-2022, ha la finalità di supportare la diffusione dello sport e la promozione della pratica sportiva delle persone diversamente abili su tutto il territorio regionale.
L’accordo disciplina un progetto di avviamento allo sport che punta a promuoverne la pratica. Con percorsi sportivi della durata di 40 ore di lezione. Non solo, al termine del percorso si incentiva il tesseramento del destinatario. Affinché l’attività sportiva prosegua anche oltre il termine del progetto. Con benefici di medio-lungo periodo.
“L’obiettivo del progetto – ha spiegato l’assessore Cambiaghi – è avvicinare allo sport le persone con disabilità, intraprendendo un percorso di fondamentale valenza. Per il recupero fisico, psichico e relazionale della persona, per il raggiungimento di una piena consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità, come individuo e come membro di una società”.
“Il nostro obiettivo ultimo – ha aggiunto – è riconoscere l’importante valore dello sport-terapia. Come un formidabile strumento di riabilitazione delle persone coinvolte nel progetto”.
“Alla luce dei risultati raggiunti dal progetto pilota dello scorso anno, abbiamo voluto rinnovare la collaborazione anche per le stagioni sportive 2020/2021 e 2021/2022 – ha continuato l’assessore Cambiaghi – confermando l’impegno a promuovere l’avviamento allo sport per le persone con disabilità anche con scopi riabilitativi (sia fisici che sociali), andando a intercettare persone che precedentemente non venivano coinvolte in percorsi sportivi”.
I risultati del progetto realizzato nella stagione sportiva 2019-2020 hanno mostrato un forte interesse del territorio regionale per la misura proposta. Avviati 97 corsi (di cui 70 finanziati con il contributo di Regione e 27 con un cofinanziamento successivo del Cip, a copertura delle richieste residue pervenute). Con l’interessamento di 29 disabili intellettivi, 45 disabili fisici e 23 disabili sensoriali.