SEREGNO – Intervenire al più presto sugli impianti sportivi della città cercando di renderli non solo più decorosi per chi li osserva e li frequenta, ma anche più funzionali per le attività delle società sportive che dei numerosi atleti che li utilizzano. E’ la richiesta di Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega, che invita l’amministrazione a darsi una mossa per fare subito la sua parte. Un problema che sente particolarmente, quello dello sport, e che lo ha spinto nei giorni scorsi a protocollare una lettera di sollecito indirizzata al sindaco Alberto Rossi e alla Giunta comunale.

“Gli impianti sportivi – spiega Trezzi, versano in una situazione di necessaria e improrogabile manutenzione. Quali? Beh, lo dico a malincuore, ma se si tratta di indicare quelli messi male c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Diciamo che ritengo prioritario soprattutto lo stadio ‘Ferruccio’ con la palestra a fianco, il Seregnello, le piscine e il campo da tennis della Porada. Mi sembra già un discreto elenco. Credo che possiamo essere tutti d’accordo sul fatto che sia anche doveroso fare svolgere lo sport in piena sicurezza nelle nostre strutture. Ecco, proprio in questo momento in cui per altri motivi, ovvero per l’emergenza sanitaria, si punta il dito sul discorso della sicurezza, vorrei invitare a considerare che per praticare bene lo sport non servono solo nuove precauzioni “sanitarie”, ma servono anche impianti adeguati”. 

In realtà il fatto che la richiesta sia stata avanzata da Trezzi in questo periodo è dovuto anche a motivi economici. La Regione Lombardia, attraverso l’assessorato allo Sport e Giovani, ha infatti stanziato 7 milioni e mezzo di euro per assegnare contributi a fondo perduto per la riqualificazione e valorizzazione dell’impiantistica sportiva di proprietà pubblica presente sul territorio lombardo.

“L’occasione – conferma il capogruppo della Lega – è da cogliere al volo. Per farlo, però, non bisogna farsi trovare impreparati al momento giusto, ovvero quando bisognerà presentare la domanda. Per questo motivo ho chiesto al sindaco e agli assessori di provvedere a presentare progetti definitivi ed esecutivi per ognuno degli impianti più ammalorati per riuscire a rientrare nella graduatoria del bando. Un contributo, soprattutto in questo periodo di emergenza che colpisce un po’ tutti, è davvero utile anche al Comune. L’obiettivo è quello di arrivare a sistemare almeno uno degli impianti” .