ROMA – Quando ci dicono che il coronavirus non è da sottovalutare, non sono parole buttate lì a caso: in un attimo i nuovi contagi a livello nazionale sono di nuovo risaliti, così come rivela il bollettino quotidiano diffuso dalla Protezione civile. Un aumento – forse è un caso, forse no – che nel conteggio dei giorni rientra bene con il periodo di riapertura. E se è così, mentre da un lato può preoccupare dall’altro si potrebbe anche aggiungere che tutto sommato era pure atteso. Si vedrà nei prossimi giorni qual è la reale durata di questo aumento.
Certo è che dal +379 di ieri, un aumento spropositato rispetto dal +202 di mercoledì, oggi i nuovi contagi in tutta la penisola ammontano a 393. Con un bel contributo (272) dalla Regione Lombardia che arriva al 69,2 per cento del totale. Il dato complessivo delle persone positive dall’inizio dell’epidemia è pari a 236.305.
Tutto sommato stabile, piuttosto basso, il numero delle vittime. Dopo le 53 di ieri, ecco le 56 di oggi. Il numero totale delle persone decedute in Italia a causa del coronavirus sale a 34.223.
Diventano invece 173.085 le persone finalmente guarite. Significa altre 1.747 conteggiate quest’oggi. Ieri erano state 1.399.
Buone le notizie in arrivo sul fronte dei malati. Quelli in isolamento domiciliare sono 24.877 (1.393 in meno in un giorno), ricoverati in strutture sanitarie sono 3.893 (238 in meno), in terapia intensiva 227 (ovvero 9 in meno).