MILANO – Un momento di confronto proficuo e importante tra alcuni rappresentanti della sanità lombarda e le equipe di Israele del Sheba Medical Center (SMC) di Tel Aviv e del Maccabee Healthcare Service (HMO) e il Central National Technology Hub israeliano, in collaborazione con l’Ambasciata d’Israele. L’obiettivo è per metter a fattor comune le rispettive esperienze di cura sul virus per avviare una collaborazione stabile con l’istituto israeliano che per primo ha iniziato a monitorare pazienti Covid-19 attraverso sperimentali sistemi di telemedicina avanzata.
Si è svolto mercoledì a Palazzo Lombardia e vi ha partecipato il sottosegretario alla Presidenza per i Rapporti con le Delegazioni internazionali, Alan Rizzi. Si è parlato anche di sistemi di sorveglianza basati sull’intelligenza artificiale, di strumenti di assistenza innovativi sui pazienti a distanza, di rimodulazione di modelli di intervento e di organizzazione attraverso l’integrazione di nuove tecnologie per diagnosi rapide, nel corso dell’incontro.
“Uno scambio importante reso possibile grazie all’impegno dell’Ambasciata d’Israele. I rapporti istituzionali, diplomatici e economici tra Israele e Lombardia sono sempre stati di grande collaborazione particolarmente circa il tema dell’innovazione tecnologica. Rientra in questo clima – ha sottolineato Rizzi – l’interlocuzione avviata tra l’istituto Sheba e i nostri esperti in materia di sorveglianza sanitaria sul territorio. Al percorso avviato mercoledì, seguiranno presto altri momenti di approfondimento”.
“Il popolo israeliano si è fortemente identificato con l’Italia e la Lombardia ed è stato solidale con le loro sofferenze – ha affermato l’ambasciatore israeliano Dror Eydar – Allo stesso tempo, abbiamo lavorato per creare cooperazioni scientifiche proficue. Ho pensato a cosa avrei potuto fare per i lombardi e ho ritenuto che mettere a disposizione il know how dell’ospedale Sheba, un’eccellenza a livello internazionale, potesse essere utile”.
“Il nostro pensiero, in questi mesi, è andato costantemente alla sanità lombarda così colpita dal virus a testimonianza del rapporto profondo e stabile tra Lombardia e Israele – ha aggiunto Arnon Afek, direttore generale di Sheba Medical Center – Siamo solo all’inizio di una fattiva collaborazione”.