MILANO – Si chiama ‘Dopo di noi’, è il piano regionale che stanzia 18 milioni di euri per l’inclusione sociale dei disabili gravi approvato dalla giunta della Regione Lombardia su proposta dell’assessore alle Politiche sociali, Abitative e Disabilità Stefano Bolognini.
“Abbiamo approvato il nuovo programma biennale 2018/2019 – sottolinea Bolognini – confermando il nostro impegno nel rendere possibile e agevolare il percorso di inserimento ed inclusione sociale delle persone con disabilità grave.
Il tema del ‘Dopo di noi’ si inserisce nel quadro complessivo delle politiche a favore dei disabili che Regione Lombardia in questi anni ha costruito nell’ottica dell’inclusione sociale.
“Questo percorso è dedicato alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno. Le risorse messe a disposizione – ha evidenziato – unitamente a quelle approvate lo scorso anno, ammontano per il biennio 2018/2019 a 18 milioni di euro. Questi sono fondi statali che saranno disponibili per interventi nei prossimi due anni e per cui è ora necessario costruire i programmi operativi che consentano ai territori di attivare progetti specifici”.
“Dei 18 milioni, oltre 15,7 milioni di euro – ha precisato – saranno impiegati per sostenere interventi e attività di carattere gestionale, come percorsi di autonomia, sostegno alla residenzialità, pronto intervento o sollievo. Gli interventi previsti hanno una duplice destinazione, gestionale ed infrastrutturale. Innanzitutto nel primo ambito, verranno promossi percorsi di accrescimento della consapevolezza, dell’abilitazione e dello sviluppo delle competenze. Tutto ciò per favorire l’autonomia e una migliore gestione della vita quotidiana da parte della persona con disabilità”.
“Inoltre – ha sottolineato – ci saranno dei percorsi di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine. Inoltre saranno sostenuti interventi di domiciliarità in soluzioni alloggiative che si configurano come gruppi appartamento o co-housing. Dal punto di vista delle infrastrutture sono previsti interventi sia per contribuire ai costi della locazione e alle spese condominiali, sia per la ristrutturazione degli
alloggi e per la messa a norma degli impianti, la telesorveglianza o la tele assistenza”.
“Tutto questo – ha detto ancora – ha un obiettivo finale molto importante. Cioè è il consolidamento per la persona con disabilità, di una vita in un contesto differente da quello della famiglia d’origine o di deistituzionalizzazione. L’impegno della Giunta nei confronti delle persone con disabilità è e rimane massimo. Inoltre colgo l’occasione per ringraziare le principali associazioni con cui il dialogo è costante e positivo. Per rendere attuativo il provvedimento sarà costituito un gruppo di lavoro con i principali stakeholder per la stesura del programma operativo regionale. L’auspicio è che tutto ciò sia approvato prima della pausa estiva. Tutto ciò per mettere in condizione i territori di avviare progettualità specifiche”.