MILANO – Un intervento lungo un’ora, con un broncoscopio di 6 millimetri di diametro e una pinza miniaturizzata, è stato necessario per rimuovere una stellina di metallo del diametro di un centimetro e mezzo, ferma da oltre un giorno nella trachea di un bambino di 8 anni, appena sotto le corde vocali. E’ successo nella notte tra mercoledì e giovedì all’ospedale Niguarda di Milano, dove il piccolo è stato trasportato d’urgenza da un ospedale pediatrico della città.
“Abbiamo deciso di intervenire nell’immediato, era gravemente asfittico” spiega Massimo Torre, direttore della Chirurgia toracica del Niguarda, dove in un anno si presentano circa 15 casi di bambini, con un’età media sotto i 3 anni, che hanno inalato corpi estranei, come semi, chicchi, noccioline, spille, viti o parti di giocattoli.
“Per i bambini più piccoli si utilizzano broncoscopi con un diametro di 3-4 millimetri, con spazi di manovra ancora più limitati e nei casi più difficili i tempi di intervento possono superare le 3 ore – racconta Serena Conforti, responsabile della Chirurgia endoscopica del torace -. Le più insidiose da togliere sono le noccioline, spesso si frammentano e sono difficili da agganciare, a volte abbiamo bisogno di sagomarle con un laser endoscopico miniaturizzato per creare un appiglio per l’estrazione”. (Ansa).