PECHINO – Correre ai ripari dopo i primissimi casi positivi, purtroppo, non è servito a fermare il contagio: sono ancora in aumento a Pechino le persone positive al tampone. Nell’ultima giornata ne sono state contate altre 22.
A oggi, complessivamente, nella capitale cinese si è arrivati pertanto a 220 casi di positività. Tra quelli nuovi figura anche una infermiera, così come rivelato dai test eseguiti in gran numero: 2,3 milioni in un colpo solo per cercare di andare a circoscrivere il focolaio e contenere la diffusione del virus.
Dopo la scelta iniziale di chiudere alcuni quartieri situati nella zona sud della città, ormai sono parecchi i quartieri isolati con l’innalzamento al livello 3 dello stato di allerta. Chiuse le scuole, vietati gli spostamenti.
Le autorità cinesi, nel frattempo, continuano a collocare l’origine di questo nuovo focolaio nel mercato della carne di Xinfadi. Secondo le ricerche, tuttavia, il coronavirus rilevato sarebbe di provenienza europea ed è di un ceppo più vecchio di quello che sta colpendo il Vecchio Continente.