FIRENZE – Sequestrati dalla guardia di finanza beni per 6,5 milioni di euro, importo equivalente all’Iva non versata, nei confronti di una società fiorentina operante nel settore del commercio di apparecchiature hi-tech, dei due soci amministratori e di una terza persona.
Il provvedimento, disposto dal giudice per le indagini preliminari di Firenze su richiesta del Pm, ha portato al momento al sequestro di due appartamenti e di oltre 400 mila euro tra saldi di conti correnti, contante, quote societarie e auto di grossa cilindrata.
L’indagine, spiega la Guardia di Finanza, ha permesso di svelare un presunto meccanismo di evasione dell’Iva messo in atto da parte della società attraverso l’acquisto di beni per un valore di 31 milioni di euro da altri paesi della comunità europea, attuato tramite una serie di società interposte, spesso intestate a prestanome, con sede a Roma, Napoli e Milano, che o non hanno mai pagato le imposte o sono risultate del tutto insistenti.