Nel momento in cui gran parte del mondo cerca di risollevarsi e di ripartire, lasciandosi alle spalle l’emergenza coronavirus, ecco che arriva l’Organizzazione Mondiale della Sanità con il suo avvertimento: “Il peggio deve ancora arrivare. Mi dispiace dirlo ma con questo ambiente e in queste condizioni, noi temiamo il peggio. Un mondo diviso aiuta il virus a diffondersi”. Lo ha detto il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel consueto briefing sul Covid-19.
“Fin dall’inizio abbiamo detto di mettere in quarantena la politicizzazione della pandemia e di restare uniti – ha aggiunto Ghebreyesus – perché il virus è veloce e uccide e può sfruttare le divisioni tra di noi. Il nostro messaggio non riguarda nessun Paese in particolare ma riguarda tutto il mondo”.
“Sono trascorsi ormai sei mesi da quando l’Oms ha ricevuto le prime notizie di focolai di polmonite dalla causa sconosciuta in Cina – ha concluso il direttore generale -. Sei mesi fa nessuno di noi avrebbe potuto immaginare come la nostra vita sarebbe stata stravolta. La pandemia ha tirato fuori il meglio e il peggio dell’umanità”.