MILANO – Il sindaco Beppe Sala aveva invocato pene esemplari e un intervento deciso nei confronti di tutte le parti coinvolte nel caso delle presunte tangenti per l’appalto della metropolitana. L’Atm l’ha preso in parola: in corso la rescissione dei contratti con le aziende, non solo quelli direttamente al centro della vicenda.
“Le buttiamo fuori dalle scatole – ha spiegato Arrigo Giana, direttore generale di Atm, in video conferenza intervenendo a una commissione consiliare -. Abbiamo incaricato gli avvocati di dare avvio a un’azione legale nei confronti di tutte queste aziende che di sicuro hanno causato ad Atm almeno danni reputazionali. In corso verifiche su eventuali azioni in aggiunta alla costituzione di parte civile”.
Giana ha poi spiegato che è stata coinvolta l’Autorità nazionale anticorruzione affinché siamo commissariati alcuni contratti che al momento è obbligatorio mantenere. Allo stesso tempo commissariamento interno di tutte le unità organizzative. Intanto tutta la documentazione è stata consegnata al Politecnico per verifiche tecniche.