Il record di 48 mila nuovi contagi in una sola giornata è stato purtroppo superato. Nelle ultime ventiquattr’ore sono 53.069 i nuovi casi di positività negli Stati Uniti. E’ il secondo record consecutivo, il sesto primato fatto registrare negli ultimi nove giorni. Difficile dire se gli Stati Uniti si stanno avvicinando al picco ma, di certo, la situazione in questo momento è davvero tremenda.
A determinare la nuova crescita di contagi sono soprattutto sette Stati che, in un colpo solo tutti insieme, hanno registrato il loro record negativo. Con la giornata di ieri il numero delle persone positive dall’inizio dell’emergenza arriva dunque a 2.735.339. Le vittime, invece, con le 649 dell’ultima giornata, salgono a 128.677.
Di certo questa impennata degli ultimi giorni non arriva nei giorno più favorevoli del calendario statunitense: c’è molto timore tra le autorità sanitarie per la giornata di domani, il 4 luglio. E’ l’Independence Day, coinvolge sempre gruppi di migliaia di persone nei festeggiamenti. Già ieri era stato diffuso l’appello a tutti i cittadini affinché, vista la situazione di emergenza, possano accettare di trascorrere per una volta la giornata di festa in casa.
Non si affida invece all’appello Carlo Gimenez, sindaco della contea di Miami-Dade: in queste ore metterà la sua firma per imporre immediatamente il coprifuoco a partire da questa sera. Non si esce di casa dalle 22 alle 6 fino a nuova comunicazione. Il sindaco ha avvisato che il provvedimento comporterà anche la revoca di tutte le strutture di intrattenimento.