MILANO – “La prima Festa regionale per le montagne sarà un’occasione per il turismo fantastica per scoprire un patrimonio naturale, culturale e di tradizioni che rende la Lombardia una regione unica in Italia”. Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, saluta così la ‘Prima Giornata Regionale per le Montagne’, in programma domenica 5 luglio, per festeggiare l’apertura della stagione turistico-escursionistica sui rifugi delle montagne lombarde. La giornata sarà l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul patrimonio di risorse naturali, storiche, culturali, paesaggistiche, idriche e forestali che le montagne lombarde rappresentano.
“Spero davvero che i lombardi – continua l’assessore Magoni – abbiano voglia di scoprire la ‘Lombardia delle meraviglie’ e ‘zaino in spalla’ si facciano ammaliare dalle bellezze di sentieri, vette, paesaggi incontaminati, sapori tipici e prelibatezze che solo la nostra terra può regalare. Approfittando anche dell’apertura dei nostri stupendi rifugi. Il turismo sta ripartendo dalle nostre montagne. Venitele a conoscerle, vi stupiranno”.
La scelta è davvero notevole, come dimostrano i numeri: in Lombardia vi sono ben 110 cime oltre i 1.000 metri; 112 valli e oltre 6.700 chilometri di sentieri segnalati. E ancora, una montagna che per gli sport invernali vanta numeri altissimi Ovvero: 27 comprensori sciistici, 900 chilometri di piste, 324 chilometri dedicati al fondo e 14 snowpark.
“Dopo i mesi tremendi che abbiamo vissuto, la Lombardia – spiega l’assessore – è certamente una delle regioni italiane più sicure, vista la rigida applicazione dei protocolli per la salvaguardia della salute e la sanificazione di luoghi e strutture. In tal senso, le montagne assumono un ruolo da protagonista. Infatti sono luoghi di bellezza e di salute che rispondono in maniera naturale alla necessità di distanziamento sociale. Nonché rappresentano un valore aggiunto di grande importanza, per vivere vacanze in assoluta serenità grazie anche ad un ‘turismo active’. Che in questo rilancio post Covid rappresenta un’eccellenza assoluta”.
“Non solo montagne – aggiunge l’assessore regionale – la Lombardia ha davvero tutto per essere non solo la ‘locomotiva economica’ ma anche la ‘locomotiva del turismo’ d’Italia. Dai laghi alle montagne, dalle colline alle città d’arte sino ai piccoli borghi, alle terme e alle tradizioni enogastronomiche. La nostra terra offre un ventaglio di proposte turistiche che la rendono davvero inimitabile”.
Senza dimenticare che, proprio in tema di montagne, Milano e la Lombardia saranno protagoniste del mondo con le Olimpiadi Milano Cortina 2026. “Come ho ribadito in una recente diretta Facebook con il famoso alpinista Simone Moro, in collaborazione con gli altri assessori – ricorda – ho preparato un percorso che si chiamerà ‘Via Olimpica’”.
“Sarà l’occasione – conclude Magoni – per apprezzare tutta la Lombardia, visto che coinvolgerà tutte le Province, non solo Milano e la Valtellina, ma i 12 capoluoghi con le proprie valli e le proprie peculiarità. Basti pensare ai 14 siti Unesco, che potrebbero essere legati dai 250 prodotti agroalimentari che ci rendono unici in Europa. E ancora, percorsi da valorizzare grazie alla cultura e ai numerosi luoghi del Fai”.