Si è svolto, a Palazzo Lombardia, l’incontro del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, con il segretario generale dell’Organizzazione Mondiale per il Turismo (WTO) Zurab Pololikashvili. Erano presenti l’assessore al Turismo, Moda e Marketing Territoriale, Lara Magoni, il sottosegretario ai Grandi eventi sportivi, Antonio Rossi, e il sottosegretario ai Rapporti con le delegazioni internazionali, Alan Christian Rizzi.
L’Organizzazione Mondiale del Turismo è stata creata nel 1975 con l’obiettivo di promuovere e sviluppare il turismo al fine di contribuire all’espansione economica, stabilire e mantenere rapporti di cooperazione e sviluppare collaborazioni tra i settori e i Paesi.
La Lombardia, con 14 siti Unesco, oltre 500 musei, circa 300 teatri, 24 parchi regionali e 60 ristoranti stellati, è riuscita ad affermarsi nel tempo quale meta turistica di straordinaria attrattività. “In Lombardia, negli ultimi anni, ci siamo abituati a un numero di visitatori importante e in continua crescita. Dopo la terribile ondata epidemica che ci ha travolto e che ha fortemente contratto gli arrivi – ha sottolineato il presidente Fontana – oggi la nostra splendida regione è tornata ad essere sicura. Adesso, con la sinergia di tutti, possiamo continuare ad investire sulla promozione della sua bellezza e della sua tradizionale capacità di accoglienza”.
“Il messaggio che vogliamo portare oggi ai turisti di tutto il mondo con la questa visita – ha detto il segretario generale Zurab Pololikashvili – è quello di promuovere e sostenere il turismo in Lombardia. La regione, infatti, è tornata ad essere una destinazione sicura e che è di nuovo pronta a ricominciare ad accogliere i visitatori. È tempo di ricominciare, sono fiducioso – ha concluso – che già dai prossimi mesi anche se non torneremo immediatamente ai i numeri di prima della pandemia, passo dopo passo sì ripartirà prima dal turismo domestico, poi da quello europeo e più in generale internazionale”.
“La visita del Segretario Generale dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (WTO) – ha dichiarato l’assessore Lara Magoni – è un chiaro segnale della grande attenzione, da parte della comunità internazionale, nei confronti della Lombardia e della sua vocazione turistica. Un’occasione propizia per presentare l’immagine di una ‘Lombardia segreta’ e ricca di eccellenze, pronta ad accogliere i turisti e a rilanciarsi a livello internazionale”. “Voglio ricordare che, prima della pandemia, – ha continuato – la Lombardia era la capitale dello shopping internazionale. Era la regione italiana al vertice per spesa da parte degli stranieri, con 813 milioni di euro su un incasso nazionale di 1,5 miliardi nel 2018. Questi numeri confermano, ancora una volta, come la Lombardia sia da sempre appetibile e attrattiva per i mercati turistici di tutto il mondo. Un primato al quale dobbiamo puntare di nuovo. Ne abbiamo tutte le potenzialità”.
“I Giochi invernali del 2026 – ha ricordato il sottosegretario Antonio Rossi – rappresenteranno per la Lombardia e per l’Italia il momento sportivo e turistico clou del prossimo quinquennio. Saranno un modello di ecosostenibilità per le edizioni a venire e permetteranno di valorizzare a livello mondiale le bellezze e le potenzialità del nostro splendido territorio. In quest’ottica, i grandi eventi che organizzeremo da qui al 2026 – ha aggiunto – accompagneranno l’incremento dell’offerta turistico-sportiva regionale in un crescendo rossiniano. A livello mediatico, il suo culmine arriverà proprio con la manifestazione a Cinque cerchi, per cui attendiamo due milioni di visitatori e oltre 100.000 spettatori al giorno nelle sedi di gara”.
“L’Organizzazione Mondiale del Turismo – ha affermato il sottosegretario Alan Rizzi – ha un’importante funzione di collegamento tra settori pubblici e privati e diversi Paesi, nello sviluppo di collaborazioni e sinergie utili alla promozione dei rispettivi patrimoni nazionali. La visita di oggi ha l’obiettivo di rilanciare in tempi brevi, nell’ambito del sistema Paese Italia, la Lombardia quale destinazione sicura e in grado di offrire qualità e varietà a visitatori di tutto il mondo con esigenze diversificate. Dobbiamo invertire la rotta con tutte le nostre energie, tornando al centro dell’attenzione internazionale”.